lunedì 25 aprile 2011

Comprensoni interiori

La vita ha un sapore selvaggio, acre e pungente!

giovedì 21 aprile 2011

Poesia "La trombettina"

Ecco che cosa resta
di tutta la magia della fiera:
quella trombettina,
la latta azzurra e verde,
che suona una bambina
camminando, scalza, per i campi.
Ma, in quella nota sforzata,
ci sono dentro i pagliacci bianchi e rossi;
c'è la banda d'oro rumoroso,
la giostra coi cavalli, l'organo, i lumini.

Come, nel sgocciolare della gronda,
c'è tutto lo spavento della bufera,
la bellezza dei lampi e dell'arcobaleno;
nell'umido cerino di una lucciola,
che si sfa su una foglia di brughiera,
tutta la meraviglia della primavera.

C. Govoni

martedì 12 aprile 2011

10 frasi di bambini che spiegano cos'è l'amore...

1. L'amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l'altro le dia a te. (Gianluca, 6 anni) 2. Quando nonna aveva l'artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l'artrite pure lui. Questo è l'amore. (Rebecca, 8 anni) 3. L'amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi. (Martina, 5 anni) 4. L'amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria. (Carlo, 5 anni) 5. L'amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere. (Susanna, 5 anni) 6. L'amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi. (Tommaso, 4 anni) 7. L'amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono. (Daniele, 7 anni) 8. L'amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo. (Elena, 5 anni) 9. L'amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l'ho lasciato solo tutta la giornata. (Anna Maria, 4 anni) 10. Non bisogna mai dire "Ti amo" se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano. (Jessica, 8 anni)

giovedì 7 aprile 2011

Mangiare con consapevolezza

Bambini, dopo avere sbucciato un mandarino, potete mangiarlo con consapevolezza o distrattamente.

Cosa significa mangiare un mandarino con consapevolezza? Mangiando un mandarino, sapete che lo state mangiando.
Ne gustate pienamente la fragranza e la dolcezza. Sbucciando il mandarino, sapete che lo state sbucciando; staccandone uno spicchio e portandolo alla bocca, sapete che lo state staccando e portando alla bocca; gustando la fragranza e la dolcezza del mandarino, sapete che ne state gustando la fragranza e la dolcezza.
Il mandarino che Nandabala mi ha offerto aveva nove spicchi. Li ho messi in bocca uno per uno in consapevolezza e ho sentito quanto sono splendidi e preziosi. Non ho dimenticato il mandarino, e così il mandarino è diventato qualcosa di molto reale. Se il mandarino è reale, anche chi lo mangia è reale.
Ecco cosa significa mangiare un mandarino con consapevolezza.

Bambini, cosa significa mangiare un mandarino senza consapevolezza? Mangiando un mandarino, non sapete che lo state mangiando. Non ne gustate la fragranza e la dolcezza. Sbucciando il mandarino, non sapete che lo state sbucciando; staccandone uno spicchio e portandolo alla bocca, non sapete che lo state staccando e portando alla bocca; gustando la fragranza e la dolcezza del mandarino, non sapete che ne state gustando la fragranza e la dolcezza. Così facendo, non potete apprezzarne la natura splendida e preziosa. Se non siete consapevoli di mangiarlo, il mandarino non è reale. Se il mandarino non è reale, neppure chi lo mangia è reale.
Ecco cosa significa mangiare un mandarino senza consapevolezza.
Bambini, mangiare il mandarino con presenza mentale significa essere davvero in contatto con ciò che mangiate.
La vostra mente non rincorre i pensieri riguardo allo ieri o al domani, ma dimora totalmente nel momento presente. Il mandarino è totalmente presente.

Vivere con presenza mentale e consapevolezza vuol dire vivere nel momento presente, con il corpo e la mente che dimorano nel qui e ora.


"Vita di Siddharta il Buddha" di Thich Nhat Hanh

domenica 27 marzo 2011

Massima Zen

Arriva la primavera e l'erba cresce da sola...

giovedì 17 febbraio 2011

Erba argentata

La chiara luna

è velata;

fame di sigaretta.

venerdì 4 febbraio 2011

Regalo

Siamo a gennaio eppure fuori c'è un sole magnifico e il cielo è brillante e sereno come fosse primavera o estate inoltrata, dalla temperatura colore di 5500 gradi kelvin, limpidissimo. E' freddino ma camminare fuori è una gioia, si va silenziosamente e anche se intorno il paesaggio è urbano e il bianco dell'intonaco e il rossiccio dei mattoncini delle case permette pochi voli alla fantasia, dentro di me passeggio silenziosamente in viali assolati tra file di ciliegi in fiore, e immagino di essere in giappone a primavera a sgambettare la mattina presto solo e tranquillo tra i petali candidi come neve che cadono sussurando nuove sillabe di armonia cosmica e dolce felicità; tutt'intorno è silenzio e l'unica compagna che ho è la mia ombra che mi segue fedele e muta come un'innamorata o una devota. Ho preparato il dono lentamente è stato uno slowfood senza vivande, il mio nutrimento era tutta la gioia di confezionarlo...bene ho concluso anche se non è vero.