Un ragazzo una notte fece un sogno, si svegliò di notte di soprassalto e decise di trascriverlo nel suo diario "era una un'alba chiarrisima tenue e delicata ed io ero in riva al mare, sulla spiaggia c'erano tanti gabbiani ma la cosa buffa, stupefacente era il loro colore: ognuno diverso; era come vedere un arcobaleno camminare sulla terra sotto forma di essere viventi. Inoltre questi uccelli si posizionavano a terra insieme disegnando figure simboliche, astratte, mai viste. La meraviglia arrivò quando questi esseri cominciarono a disegnare il profilo di una figura umana: ero io; mentre mi disegnavano una strana gioia mi pervase; io e loro eravamo misteriosamente collegati. Il loro muoversi influenzava il mio stato d'animo, e di figura in figura gioivo sempre più profondamente fino quasi a dissolvermi... a quel punto mi svegliai con una pace nel cuore mai sentita, allora decisi di scriverlo nel mio diario; come sto facendo..."
venire e andare sempre da sogno e realtà e viceversa
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