venerdì 9 aprile 2010

Fili d'erba

Essere come il filo d'erba, semplici, appagati della propria piccola e umile esistenza credo che sia una delle più grandi comprensioni che nella vita un uomo possa avere. Infatti i fili d'erba si piegano ai venti, ma si rialzano sempre; sono calpestati da tutti senza che gli si dica grazie per aver reso verde una bruna e spoglia collina; anche in questo caso i fili d'erba si rialzano, tendendo di nuovo, quasi sembrassero più felici di prima, il capo e le braccia al cielo, forse per raggiungerlo e fondersi con esso in un grande e tenero abbraccio. Forse è questo il sogno segreto dell'erba, crescere alta per toccare il cielo; forse è anche il nostro più segreto sogno; spinti nella vita a ricercare una maturità interiore sempre più grande. E' così che voglio essere: un semplice filo d'erba; battuto dai venti a volte, certo, ma che importa, passata la paura mi rialzerò più felice e sereno di prima, sarò cresciuto, più maturo per vivere, ed aperto a nuove comprensioni. Ed è bello ancora dell'erba che non si lagna di dove sia nata se tra le roccie di un dirupo o tra le margherite di una pianura assolata; lei, nata dai semi che il vento ha trasportato chissà da dove e chissà perchè deposti proprio lì, s'impegna a vivere per essere sempre più alta e sempre più verde, e non chiede altro; noi invece vogliamo e desideriamo e chiediamo tantissime cose alla nostra vita e ci dimentichiamo la cosa più semplice, cioè vivere in una maniera semplice.

giovedì 8 aprile 2010

Aspettando Primavera

Oggi è una bellissima giornata di primavera, splende il sole sia fuori che dentro di me, e vedo con occhi azzurri la natura colorarsi dei sette colori dell'arcobaleno, e la visione suscita una sottile gioia nel mio cuore come un tenue scroscio di rugiada la mattina prima dell'alba. Parto in volo eppure non mi muovo, tutto si muove eppure assaporo attimi di eternità in cui tutto scompare e ci sono solo io. In questo cielo azzurro sconfinato mi perdo, ma Gioia continua a cadere come petali di ciliegi sul mio cuore. Sono pieno di azzurro: l'oceano; di verde e marrone: le grandi foreste secolari;  e dolce sul mio capo soffia una brezza viola, e scende in me una visione: una grande luce brillante; segue una grandissima pace e scopro che l'universo vive di una sua armonia dai suoni dolci e delicati ed io ne faccio parte.